Tutti i modi per gestire l’Employee Referral con In-recruiting

Tutti i modi per gestire l’Employee Referral con In-recruiting

Per un’azienda, avviare una nuova ricerca di personale non significa solo coprire una posizione rimasta vacante e aggiungere nuove risorse al proprio organico, ma anche portare competenze nuove e più specializzate all’interno del gruppo. In questo senso, chi meglio dei dipendenti – che compongono i vari team –  è a conoscenza di quello che l’azienda sta cercando e dei requisiti che un eventuale candidato dovrebbe possedere?
Quando i dipendenti diventano la più immediata e diretta fonte di candidati, facendo da ponte con l’azienda, non si può che parlare di employee referral.

Nell’ottica di rendere più efficaci le proprie strategie di recruiting, utilizzare un ATS come In-recruiting per gestire le selezioni aiuta anche a monitorare e tracciare le principali fonti di provenienza dei candidati e, quindi, anche il referral dei dipendenti. Vediamo come in questo articolo.

Cosa significa Employee Referral?

Conosciuto dagli esperti del settore HR anche con il nome di recruitment referral, l’espressione employee referral è usata per riferirsi letteralmente al referral dei dipendenti.

Si tratta di una pratica di recruiting molto diffusa, oltre che estremamente strategica e produttiva. Questo sistema di assunzione, infatti, esorta i dipendenti a presentare e suggerire nuovi candidati da assumere per coprire le posizioni aperte in azienda. Sfruttando la loro rete di conoscenze, i dipendenti possono condividere gli annunci di lavoro e mettere in contatto persone qualificate per determinate mansioni con l’azienda per cui lavorano, ottenendo in alcuni casi anche:

  • feedback
  • bonus economici o incentivi di altro tipo
  • riconoscimenti

Employee referral program: perché tutte le aziende dovrebbero averne uno

Trovare la persona giusta per un annuncio di lavoro non è un compito che riguarda solo i team HR!

employee referral program

Quando viene aperta una nuova posizione all’interno di un’azienda, ogni dipendente diventa un potenziale “reclutatore”. Ed è in questo caso che disporre di programmi di referral dei dipendenti torna utile alle aziende. Perché? Le ragioni per cui ogni azienda dovrebbe avere un employee referral program sono legate principalmente a:

  1. Fare recruiting in modo strategico

Avviare un programma di referral è una scelta strategica per un’azienda. L’employee referral è una pratica vicina ai sistemi di internal recruitment e coinvolge in prima persona i dipendenti. Questi diventano una fonte veloce, efficace e attendibile per l’ingaggio dei candidati. Sul piano pratico, ciò si traduce in assunzioni più rapide e costi di selezione ridotti.

2. Migliorare l’engagement

L’engagement rappresenta un’altra ragione valida per cui avviare un programma di employee referral. Parliamo di una maggiore fidelizzazione dei dipendenti ma anche delle nuove persone che si cerca di accogliere nel team. Un’azienda che assume nuove risorse attraverso i programmi di referral dimostra di avere fiducia nei propri dipendenti che, a loro volta, si sentono maggiormente coinvolti e legati alla realtà di cui fanno parte. L’impatto del referral sull’engagement riguarda anche i candidati e neoassunti: interagendo con i dipendenti, queste assunzioni tendono ad essere più durature abbassando il turnover aziendale.  

I vantaggi dell’Employee Referral

Sfruttare il referral per gestire il recruiting in azienda è anche molto vantaggioso. Ecco alcuni tra i principali benefici:

Riduce tempi e costi di selezione

Quando un’azienda riceve delle candidature tramite il referral, l’impatto sui costi e tempi di selezione è evidente. Innanzitutto, si riducono i tempi di sourcing e screening dei CV (il candidato è venuto a conoscenza dell’offerta lavorativa tramite un dipendente che, in un certo senso, sa già che quella determinata persona è in possesso delle competenze ricercate dall’azienda). Nel complesso, questo accorcia anche la durata del time to hire e time to fill e, di conseguenza, abbassa i costi necessari per lo svolgimento dell’intero ciclo della selezione.

Migliora la qualità delle assunzioni

I dipendenti vivono in prima persona cosa significhi fare parte dell’azienda per cui lavorano, tastandone con mano gli obiettivi e la cultura aziendale; diventano gli ambassador più credibili (employee ambassador). Avere una percezione positiva dell’azienda per cui si lavora aiuta i dipendenti a sentirsi più coinvolti e li spinge a condividere con altri questo giudizio. Si parla infatti di employee advocacy.

Quando l’azienda apre una nuova posizione lavorativa, quindi, i dipendenti diventano il canale più efficace e rapido per trovare candidati qualificati che, se interessati all’annuncio, saranno più propensi a fidarsi dell’opinione e delle informazioni sull’azienda ottenute direttamente dalle persone che vi lavorano.

Il referral aiuta a migliorare le assunzioni anche per un altro motivo. Come già detto, i membri del team sanno quali competenze è necessario aggiungere al proprio gruppo. Quindi, se l’azienda sta cercando un nuovo programmatore, il team IT sa esattamente quali skills devono essere rafforzate e quali lo renderebbero più completo. Di conseguenza, non avranno problemi ad individuare, tra i propri contatti, le persone che potrebbero essere più giuste per ricoprire quella mansione.

Va da sé che questo approccio consente anche di intercettare più facilmente i candidati passivi, persone quindi apparentemente non interessate a cambiare lavoro, ma che potrebbero diventarlo, e di aumentare la retention del personale.

Rafforza l’Employer Branding

L’impatto del referral sull’Employer Branding è sicuramente legato all’immagine dei dipendenti come brand ambassador. I dipendenti che condividono con altre persone la propria esperienza di lavoro positiva contribuiscono a rafforzare il brand. Di riflesso, il brand aziendale attrae più facilmente i candidati facilitando l’acquisizione di nuovi talenti.  

Come gestire il referral dei dipendenti con In-recruiting

In-recruiting è un Applicant Tracking System che aiuta a gestire al meglio tutte le attività del processo di ricerca e selezione, da quelle più essenziali a quelli più specializzate:

Oltre a questo, In-recruiting dispone di una serie di funzionalità che consentono ai recruiter di tenere traccia dell’employee referral e gestirlo in maniera centralizzata. Ecco come:

Form di candidatura e campi condizionati

La personalizzazione dei form di candidatura è uno dei punti di forza di In-recruiting. Gli application form possono essere integrati nella career page ed essere utilizzati anche per gestire la raccolta delle candidature spontanee, oltre che dei CV per specifici annunci di lavoro. Basta creare un nuovo campo condizionato all’interno del form di registrazione (Es. “Come sei venuto a conoscenza dell’offerta di lavoro?”) e inserire il referral tra le voci di risposta disponibili; in questo modo il candidato può specificare questa informazione e, eventualmente, anche indicare il nome del dipendente che ha fatto la segnalazione. Il vantaggio di questo sistema è quello di poter utilizzare il referral anche come filtro di ricerca e ottenere subito una lista di candidati registrati all’annuncio e che risponde a questo criterio di ricerca.

Aggiunta del candidato

Se il recruiter riceve un CV interessante, può decidere di aggiungere manualmente il profilo del candidato al DB, indicando il “referral” come fonte di provenienza della candidatura. Chi ha integrato l’intelligenza artificiale di Inda può automatizzare e rendere più veloce l’aggiunta del candidato: una volta caricato il file CV del candidato, il sistema eseguirà la compilazione automatica del form in pochi istanti.
Se sei interessato alle funzionalità dell’intelligenza artificiale di Inda, richiedi subito una demo.

Email Gateway

email gateway referral

I recruiter possono inoltrare il CV di un candidato all’indirizzo presente nell’apposita sezione. Accedendo ad essa direttamente dal software, è possibile indicare nome, cognome e email del dipendente. Questo metodo per gestire il referral è molto utile perché, facendo inserire anche la mail del dipendente/collaboratore all’origine della segnalazione, permette di ovviare ai problemi di omonimia.

Tracciamento del link dell’annuncio

Un altro sistema molto efficace per gestire il referral con In-recruiting è quello che consente di modificare il link di un annuncio di lavoro inserendo un codice di tracciamento al suo interno. Si può trattare di un codice univoco o diverso per ogni dipendente. Questo codice di tracciamento aiuta a verificare quanto i dipendenti si siano attivati per promuovere personalmente gli annunci di lavoro.

Es. inrecruiting.intervieweb.it/atcode/jobs/test_1991184/it/?d=marco

Consultando la sezione dedicata alle statistiche, infatti, il codice di tracciamento risulta come una delle fonti di provenienza delle candidature. Questa statistica può essere monitorata in tempo reale.

Questi sono solo alcuni dei metodi con i quali è possibile gestire il referral con In-recruiting. Sei interessato a conoscere queste ed altre applicazioni delle funzionalità del nostro recruiting software? Richiedi una demo. I nostri consulenti ti aiuteranno a trovare le soluzioni migliori per ogni tua esigenza di recruiting.