Talent shortage: le soluzioni di Inrecruiting per affrontarlo

La mancanza di talenti, meglio nota come Talent Shortage, ha raggiunto una soglia mai registrata prima negli ultimi dieci anni. Nel 2023, circa 4 datori di lavoro su 5 sostengono di avere difficoltà a trovare le persone qualificate di cui hanno bisogno. Quello dei talenti, così come la mancanza di competenze, è un problema riconosciuto ormai in ogni settore e mette alla prova tutti i dipartimenti HR. Tra le varie strategie sperimentate per fronteggiarlo, nell’ambito tecnologico, alcune funzionalità di Inrecruiting sono state particolarmente apprezzate dai nostri clienti. Scoprile in questo articolo.  

SOMMARIO

• Cosa si intende per Talent shortage
• Talent shortage: il problema e le cause
• Come vincere la mancanza di talenti?
• Le funzionalità di Inrecruiting per affrontare il talent shortage
• Altre soluzioni strategiche di retention ed engagement

Cosa si intende per Talent shortage

Secondo uno studio condotto da Manpower Group, oggi circa il 77% dei datori di lavoro sostiene di avere difficoltà a coprire una posizione vacante in azienda: più del doppio rispetto al 2013 (35%).

Questo dato dimostra che, nonostante la presenza della domanda da parte delle imprese, è molto forte il mismatch con l’offerta. Il fenomeno del talent shortage si riferisce proprio a questa carenza di talenti da assumere ed evidenzia l’incapacità del mercato del lavoro di fornire alle aziende risorse qualificate.

Sempre più spesso si parla anche di skill shortage per indicare la mancanza di competenze da parte dei candidati, oltre che la difficoltà per le aziende di trovare risorse in possesso di competenze specifiche a seconda delle proprie necessità.

Uno studio condotto da McKinsey mostra l’attuale portata dello skill gap: l’87% delle aziende, infatti, riscontra una carenza di competenze o prevede di registrarla entro pochi anni.

Un esempio lampante è quello che negli ultimi tempi ha interessato il settore IT in cui, nonostante la crescente richiesta di personale qualificato, si fa fatica ad assumere: ad oggi, tra le competenze tecniche più ricercate dai datori di lavoro ci sono proprio quelle IT&Data (27%), ma il 78% sostiene di non riuscire comunque a trovare le persone di cui ha bisogno.

Talent shortage: il problema e le cause

Ma perché mancano i talenti e le competenze?

Tra le cause ci sono sicuramente fenomeni recenti come Quite Quitting, Great Resignation, cambiamenti legati alla digitalizzazione, all’innovazione tecnologica, ma non solo. Anche altri fattori più circostanziali – legati alla vita lavorativa del dipendente – possono contribuire:

• benefit e salari non soddisfacenti
• difficoltà a riconoscersi in politiche aziendali distanti dai propri valori (ad esempio poco attente a temi quali diversità e inclusione)
• work-life balance fragile
• scarsa flessibilità lavorativa e apertura al lavoro ibrido
• insoddisfazione personale e limitate opportunità di crescita professionale

Sono tutti elementi che possono far vacillare l’engagement dei dipendenti e scatenare episodi di turnover aziendale con l’effetto di lasciare scoperti ulteriori ruoli in organico ed esigere nuove assunzioni che comunque potrebbero risultare problematiche, specie in caso di mancanza di talenti in un determinato settore!

Come vincere la mancanza di talenti?

Da un lato, i dipartimenti HR devono fronteggiare la generale mancanza di talenti sul mercato del lavoro, dall’altro si trovano a fare i conti con i fattori appena citati che possono solo aggravare il problema.

Gli approcci più efficaci per vincere la mancanza dei talenti – e delle competenze – puntano sul miglioramento delle strategie e dei processi di talent acquisition e sull’engagement dei dipendenti con percorsi di retention mirati. Eccone alcuni esempi.

Le funzionalità di Inrecruiting per affrontare il talent shortage

È indubbio il nesso tra tecnologia e talent shortage: se da un lato la mancanza di talenti con competenze tecniche specifiche all’interno delle aziende può essere responsabile della scarsa integrazione di tecnologie e sistemi automatizzati, dall’altro proprio questi ultimi potrebbero contribuire a risolvere il problema stesso.

In fase di attraction e per tutto il processo di acquisizione dei talenti, un Applicant Tracking System come Inrecruiting offre funzionalità utili ai recruiter di aziende e Agenzie per il lavoro per snellire e automatizzare molte attività di routine. Ecco le più apprezzate e utili per affrontate le difficoltà legate al talent shortage.

Pubblicare annunci di lavoro in multiposting

Si sa, pubblicare un annuncio di lavoro ben fatto non è una garanzia per ricevere candidature adatte alla job description. Anche la scelta dei canali è importante. Poter diffondere il proprio annuncio su più job board, siti del lavoro e portali – gratuiti o a pagamento – e perché no, anche condividerlo sui principali social network, sarebbe fantastico a patto di non dover sprecare tempo per riscrivere e caricare l’annuncio su ogni canale!

Inrecruiting accompagna il recruiter durante tutto il processo di creazione e scrittura dell’annuncio di lavoro e il sistema di multiposting ne amplifica la visibilità grazie alla pubblicazione contemporanea su tutti i canali integrati con il nostro ATS (es. Indeed, Talent.com, LinkedIn, Monster, Infojobs, ecc.), con un semplice click.

La recente aggiunta del QR Code degli annunci supporta i team HR nella condivisione istantanea, anche offline, dell’annuncio di lavoro e successiva candidatura direttamente da mobile, nelle filiali delle Agenzie per il Lavoro, career day e altri eventi di recruiting.  

Configurazione dei form di candidatura

Quando trovare nuove risorse è già difficile, bisogna puntare sulla semplicità per attrarre i talenti. Rendere piacevole il candidate journey vuol dire anche eliminare tutte quelle fonti di “disturbo” che possono compromettere l’esperienza del candidato. 

Poter configurare i form di candidatura, annuncio per annuncio, impostando quindi campi/domande specifici che creano un’esperienza personalizzata di candidatura all’annuncio, è sicuramente un grande vantaggio.

In questo modo il candidato che non deve più confrontarsi con form lunghi, inadatti alla posizione ricercata o che richiedono troppe informazioni già in una fase preliminare. In aggiunta a queste funzionalità, Inrecruiting mette a disposizione un sistema di completamento automatico del form di candidatura basato su un motore proprietario di intelligenza artificiale (Inda) che agevola la registrazione da parte del candidato, riduce il tasso di abbandono e accorcia i tempi di application.

Intelligenza artificiale per HR

Il 74,9 % delle aziende che ha preso parte alla survey Future of Jobs 2023 integrerà l’intelligenza artificiale entro i prossimi 5 anni.

Una crescente consapevolezza del supporto che l’AI può dare nello svolgimento di attività ripetitive e manuali e nel perfezionamento dei risultati ricercati. Nell’ambito della selezione del personale, una tecnologia come Inda può essere integrata facilmente nell’ATS Inrecruiting per potenziare il funzionamento del software.

CV Parsing, motore semantico, job matching sono le funzionalità più apprezzate dai nostri clienti perché automatizzano la lettura e screening dei CV, agevolano la ricerca dei candidati all’interno del database, intercettano il candidato giusto per un annuncio di lavoro e viceversa.

Un contributo eccezionale è fornito anche dal sistema di suggerimento di skills e job title che aiuta il recruiter ad affrontare lo skill shortage, approfondire lo skill gap e identificare le competenze possedute dei candidati rispetto a quelle richieste negli annunci (Skills gap Analysis).

Sistemi di ricerca dei candidati

E se il CV del candidato giusto fosse già sotto i nostri occhi?

Quando la carenza di talenti è così sentita, sottovalutare il potenziale del proprio database CV è un vero peccato perché è proprio lì che potrebbe nascondersi il candidato giusto. Se avete pubblicato un annuncio di lavoro simile in precedenza o l’avevate fatto per un altro cliente, è probabile che il candidato sia già all’interno del vostro DB.

Un sistema di ricerca avanzata dispone di specifici filtri per personalizzare la ricerca, esplorare il DB e trovare il candidato giusto. Inrecruiting offre diversi livelli di ricerca (semplice e avanzata), la possibilità di avvalersi di operatori booleani per perfezionare la ricerca testuale di partole chiave (presenti nei file CV) e, infine, un motore di ricerca semantica facilmente integrabile.

Quest’ultima trova, all’interno dei CV e di altri documenti archiviati, tutte le corrispondenze dirette con la keyword utilizzata e anche con i suoi sinonimi: in questo modo, se i candidati hanno inserito nei loro CV termini differenti rispetto a quelli utilizzati dal recruiter (es. venditore o sales al posto di commerciale), saranno comunque inclusi tra i risultati della selezione.

Comunicazione massiva con i candidati

Quando si apre una nuova posizione in azienda, può essere utile segnalare l’annuncio ai candidati. Inrecruiting consente di farlo con un sistema per la comunicazione massiva specifico per creare e inviare campagne di SMS e newsletter direttamente dall’ATS. Che si tratti di promemoria per un colloquio o di notificare l’avanzamento sulla hiring pipeline, di una comunicazione ufficiale più dettagliata o di condividere percorsi di carriera studiati appositamente per determinate categorie professionali, Sendin è lo strumento di Inrecruiting più utilizzato dai nostri clienti per comunicare massivamente con i candidati.

KPI e analytics

Una buona pratica per valutare l’efficacia delle proprie strategie di selezione prevede di monitorare KPI e processi. Inrecruiting offre una vasta gamma di KPI e metriche di recruiting che vengono tracciate in real time e sono essenziali sia per determinare l’utilità complessiva della selezione sia per prendere decisioni immediate e corroborate dai dati (data driven recruiting).

Quali sono i canali più efficaci da utilizzare? Da dove arriva il maggior numero di candidature? Qual è la durata media della selezione? Quanto tempo restano i candidati in una determinata fase del processo? Ci sono colli di bottiglia? Sono tutte domande che possono trovare risposta nella sezione di Inrecruiting dedicata agli HR analytics.

Ad alcune di queste, abbiamo risposto nel Source of Hire 2023, il documento che raccoglie le principali e più efficaci fonti di reclutamento.

Altre soluzioni strategiche di retention ed engagement

Altre azioni messe a punto dai responsabili HR mettono il focus sulle esigenze delle persone:

Riqualificare le competenze

È la soluzione più strategica su cui HR Manager e responsabili delle risorse umane intendono investire per sopperire alla mancanza di competenze in azienda.

• Il 53% punta sullo sviluppo e la riqualificazione delle skills dei dipendenti (McKinsey)
• L’81% dei professionisti sostiene che l’upskilling e reskilling saranno un fattore importante per il futuro del recruiting nei prossimi cinque anni (LinkedIn)

Creare percorsi di formazione e aggiornamento delle competenze per coprire lo skill gap quindi – anche quello che viene naturalmente a crearsi con il passare del tempo – ma anche per favorire la mobilità interna e aprire nuove opportunità di crescita e avanzamento professionale ai dipendenti.

Tutelare il benessere dei dipendenti

Ascoltare le necessità dei dipendenti, anche implicite, non solo quando si tratta di soddisfare il loro bisogno di sicurezza economica con benefit e retribuzioni più adeguate, ma anche per garantire un buon equilibrio tra vita personale e lavorativa. Accogliere modalità di lavoro più flessibili, aperte al lavoro ibrido e alla ridefinizione degli spazi e tempi di lavoro.

Ridisegnare la cultura aziendale

Creare spazi lavorativi a misura d’uomo per preservare il benessere dei lavoratori ma soprattutto delle persone. Costruire ambienti inclusivi e diversificati nei quali poter garantire la tutela dei diritti di ognuno e far emergere i valori fondanti di quella cultura aziendale nella quale ogni dipendente possa riconoscersi.

Che si tratti di aziende o Agenzie per il Lavoro, la difficoltà condivisa è quella di trovare personale qualificato per coprire una posizione rimasta vacante o per colmare la richiesta di una specifica competenza.
Scopri le funzionalità di Inrecruiting più utili per superarla sulla base delle tue esigenze in una demo dedicata.

Elena Licchelli

Digital Marketing presso Inrecruiting