Libri per le Risorse umane e il recruiting (lista ragionata)
Hai iniziato da poco a lavorare come HR o recruiter e cerchi un libro verticale sul recruiting o un manuale di gestione delle risorse umane? Ecco qualche consiglio ragionato (purtroppo online esistono mille liste riciclate).
A cosa serve (davvero) un libro per le Risorse umane
“I libri non servono a nulla, quello che devi imparare lo imparerai sul campo”, sentiamo spesso dire. Nulla di più sbagliato. Noi di Inrecruiting siamo convinti che un libro, una guida sul recruiting o un manuale risorse umane letto nel momento giusto, possa davvero fare la differenza nella carriera di un professionista HR.
Siamo convinti – come scrive in un aforisma illuminante Bateson
Non c’è nulla di più pratico di una buona teoria
E quindi un libro HR può svolgere diverse funzioni:
Ispirare un professionista ad approfondire un approccio o una declinazione della sua professione fino a quel momento inesplorata. E quello che molti recruiter stanno facendo con Employer branding e Recruiting marketing.
Organizzare le proprie conoscenze dopo qualche anno di esperienza sulla strada. Questo – se possibile – è ancora più importante perché nella pratica spesso si creano delle modalità di lavoro disfunzionale che fanno in modo che l’HR di turno non “abbia 10 anni di esperienza, ma 1 anno di esperienza ripetuto 10 volte”.
DigitalRecruiter. Social network, AI, gamification e strumenti tech per i professionisti HR (ITA)
Un’ottima introduzione ai nuovi trend del recruiting (o sarebbe meglio dire Talent Acquisition). Le due autrici Silvia Zanella e Anna Martini hanno fatto un ottimo lavoro a sintetizzare come cambia il lavoro del recruiter moderno a causa dell’accelerazione del digitale.
Particolare attenzione viene posta nel definire la nuova figura del Digital recruiter. Vengono analizzate le competenze chiave per avere successo in questo ruolo e anche le attività quotidiane di una giornata tipo di un Digital recruiter.
Se sei un recruiter vecchio stampo parti da qui. Ti aiuterà a comprendere le novità nel settore e a motivarti per approfondire alcuni degli approcci che trovi nel libro.
Sintesi: Digital recruiter
Pregio: manuale introduttivo, utile per ispirarsi, modificare la propria mentalità per poi passare a libri più tecnici.
Difetto: se cerchi un manuale pratico e dettagliato non è il libro per te, perché introduce moltissime tematiche, senza approfondirle.
VOTO
ISPIRAZIONE
APPROFONDIMENTO
Full Stack Recruiter: The Ultimate Edition (ENG)
Questa è la bibbia. Se sei un recruiter all’inizio della tua carriera troverai tutte le informazioni che ti servono. Se invece se un recruiter navigato, potrai trovare pane per i tuoi denti affamati.
Non è un manuale teorico, ma pratico, praticissimo. È un distillato ben organizzato di molte tematiche: recruitment marketing, candidate engagement, recruitment analytics, cold-calling, e tutti gli aspetti necessari per ricoprire con successo il ruolo.
Se dovessimo indicare a chi è consigliato, lo suggeriremmo a tutti i recruiter IT e Tech, in quanto la prima parte è tutta dedicata alle tattiche di sourcing (caccia di candidati passivi).
Sintesi: Full-Stack Recruiter
Pregio: è veramente un manuale completo ed approfondito.
Difetto: se vi cade su un piede può farvi male, parliamo di oltre 700 pagine di manuale.
VOTO
ISPIRAZIONE
APPROFONDIMENTO
The Robot-proof Recruiter: A Survival Guide for Recruitment and Sourcing Professionals (ENG)
La tecnologia ha migliorato o peggiorato il rapporto tra candidati e recruiter? Da più parti si sente l’adagio: la tecnologia ucciderà i recruiter.
Nel suo libro, Katrina Collier approfondisce questo delicato equilibrio, con indicazioni pratiche per colpire l’attenzione dei candidati in un mondo dominato da intelligenza artificiale, algoritmi e chatbot. Un libro pratico e al tempo stesso ispirazionale, che guarda al presente e al futuro della figura professionale del recruiter.
Suggerimento: comprate la nuova edizione 2022 con copertina arancione, è la più aggiornata al nuovo scenario post pandemia.
Sintesi: the Robot-proof Recruiter
Pregio: affronta con equilibrio il tema della tecnologia nel recruiting con un forte orientamento all’umanizzazione della Talent acquisition.
Difetto: è un ottimo peso medio, con tutti pregi e difetti del caso. Approfondite scalando in alto o in basso con gli altri titoli consigliati in questo articolo.
VOTO
ISPIRAZIONE
APPROFONDIMENTO
Personal branding per l’azienda. Valorizzare l’azienda posizionando le sue persone chiave (ITA)
Oggi trovare i candidati è facile, è molto più difficile farsi ascoltare. Come è possibile diventare un punto di riferimento per i candidati del tuo settore? Il personal branding è la risposta a questa domanda – e nello scenario post pandemia è una necessità per tutti i recruiter, interni o esterni all’azienda.
Questo testo non è rivolto solo ai recruiter, ma a tutte quelle figure in azienda che si occupano di valorizzarla posizionando le sue persone chiave. I destinatari quindi sono HR manager, Talent acquisition manager, People manager, ma non solo.
Suggerimento: consigliamo questo libro a 2 target cioè a chi ricopre posizioni strategiche in area HR e a chi invece vuole sporcarsi direttamente le mani e non ha remore a produrre contenuti online, in un processo continuo di prove ed errori.
Sintesi: Personal Branding per l’azienda
Pregio: non è scritto dall’ultimo consulente arrivato, ma dal “Re del Personal Branding in Italia”- e questo garantisce un ottimo livello di approfondimento.
Difetto: non è un manuale verticale sul recruiting, quindi non è il primo testo da cui iniziare.
VOTO
ISPIRAZIONE
APPROFONDIMENTO
Hire by Design: A Hiring Blueprint with Design Thinking (ENG)
I responsabili Risorse Umane e i recruiter lo sanno: attrarre e selezionare candidati nel mondo di oggi è un’attività complessa. Per gestire questa complessità è necessario disfarci dei vecchi approcci, uscire dalla propria confort zone e testare modalità inedite.
In questo manuale per recruiter (ma esiste un testo gemello della stessa autrice: “HR by design”) viene presentato il design thinking, un approccio creativo di problem solving, e le diverse modalità che potresti usare per applicarlo nel recruiting e nella Talent Acquisition.
Suggerimento: E’ un libro che chiede di non essere solo letto, ma messo in pratica. Un esperimento alla volta.
Segnaliamo che in questo momento è incluso gratuitamente nell’abbonamento Kindleunlimited.
Sintesi: Hire by Design
Pregio: fornisce strumenti pratici per inserire creatività e immaginazione per migliorare le proprie strategie di attrazione e selezione dei candidati.
Difetto: il design thinking è una cassetta degli attrezzi per l’innovazione straordinaria (è la stessa usata da brand come Apple, per esempio), ma necessita di essere approcciata con una mente aperta e disposta alla sperimentazione.
VOTO
ISPIRAZIONE
APPROFONDIMENTO
The Candidate Experience: A Roadmap to Building a Better Candidate Experience (ENG)
Oggi tutti parlano di candidate experience. Ma come puoi mappare e migliorare in pratica l’esperienza dei candidati nella relazione con la tua azienda?
Questo libro, in meno di 100 pagine, risponde a queste domande. L’approccio è pratico e dritto al punto, e presenta anche diversi strumenti da applicare immediatamente nella tua azienda per mappare, misurare e ottimizzare la candidate experience (è un po’ un toolkit).
Segnaliamo che in questo momento è incluso gratuitamente nell’abbonamento Kindleunlimited.
Consigliamo di scoprire anche gli altri testi dello stesso autore, ognuno verticalizzato su una tematica: sourcing tools, tech recruiting, ricerche booleane, messaggistica ed engagement dei candidati ecc.
Sintesi: The Candidate Experience
Pregio: è un manuale che va dritto al punto e che fornisce strumenti operativi. Consigliato per chi non ha tempo da perdere.
Difetto: è un manuale autoprodotto, quindi la qualità di stampa lascia un po’ a desiderare. Inoltre per la quantità di contenuti il prezzo è un po’ alto.
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