5 motivi per cui la Talent Acquisition è importante per le Startup

5 motivi per cui la Talent Acquisition è importante per le Startup

Ogni Startup sa bene quanto siano importanti termini quali competenze e flessibilità. Avviare una nuova attività, infatti, o una nuova forma di business, vuol dire avere e sviluppare competenze trasversali e diversificate che possano rispondere a ogni forma di esigenza interna (presente e futura). In questo senso, circondarsi di persone valide e risorse qualificate per formare il proprio gruppo di lavoro, avviando una campagna di Talent Acquisition, è un primo passo strategico da compiere per favorire la crescita della propria azienda.

In questo articolo, suggeriamo alcuni motivi per cui la Talent Acquisition, come processo di acquisizione di talenti, è importante per le Startup così come per le aziende già avviate.

Organizzare la gestione delle risorse umane in una Startup

Siamo tutti concordi nel sostenere che sono le persone a fare l’azienda! Da questa consapevolezza deriva l’impegno delle aziende nella gestione delle risorse umane. Molte dispongono di specifici reparti che si occupano della ricerca e selezione del personale, altre commissionano le attività di recruiting a terzi gestendole in outsourcing. E le Startup?

Per definizione, le Startup sono agli inizi della loro attività, per cui dispongono di un budget limitato e poche risorse. Specialmente nell’iniziale fase di lancio, una Startup ha bisogno di affermarsi sul mercato del lavoro: questo necessita dello sforzo continuo da parte delle persone impegnate, ma anche di un supporto economico esterno che dia stabilità al prodotto o servizio sviluppato dalla neo-azienda.

Secondo l’Osservatorio Startup Hi-Tech, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con Italia Startup (associazione dell’ecosistema Startup italiano), i maggiori investimenti verrebbero da attori informali (36% del capitale a disposizione), seguiti da investitori internazionali (33%) e attori formali (31%).

Nel 2019 le Startup hi-tech italiane hanno raccolto 694 milioni di euro in più rispetto al 2017, circa 100 milioni in più rispetto al 2018.

La scelta dei talenti per le Startup: “selezionare il selezionatore”

Prima di scegliere una strategia che sia funzionale ad allargare il team di lavoro, è importante decidere a chi affidare l’attività di ricerca e selezione.

Posto che la persona indicata potrebbe ricoprire solo momentaneamente la funzione di HR, è importante che sia in grado di modulare il processo di ricerca e selezione sulla base delle esigenze interne. Non basta trovare le persone giuste per uno specifico momento della crescita della Startup o aggiornare e potenziare la campagna di selezione sulla base di nuove e crescenti necessità dell’azienda. È importante saper orientare le attività di reclutamento verso risorse che, oltre a partecipare alla crescita della Startup, possano contribuire anche a stimolarla.

startup scelta candidato

Quello di Talent Acquisition è un processo proattivo che coinvolge tutti. Fondatori, manager, dipendenti devono avere una visione chiara della Startup e/o azienda, conoscerne punti di forza, debolezza ed essere trasparenti circa i suoi valori. In maniera più o meno diretta, tutti possono contribuire al processo di assunzione facendosi brand ambassador e comunicando l’Employee Value Proposition (EVP).

Perché puntare sulla Talent Acquisition? 5 consigli per le Startup

1. Migliora l’Employer Branding

Come già accennato, per conquistarsi uno spazio nello specifico mercato di riferimento, è essenziale che le Startup costruiscano un brand forte comunicando i valori e la mission in modo chiaro e trasparente sin dal principio. Questo è un fattore determinante per il processo di selezione. Da un lato, l’azienda sceglie il profilo di un candidato che risponde ai requisiti dell’annuncio di lavoro, dall’altro il candidato sceglie non solo di accettare un posto di lavoro che soddisfi le sue ambizioni professionali, ma anche di condividere il messaggio di cui l’azienda si fa portavoce e i valori che rappresenta.

Una buona ragione per coltivare la nascita e comunicazione del proprio brand viene, quindi, dallo stretto legame tra quest’ultimo e la Talent Acquisition: avere un brand forte e comunicarlo in modo positivo attrae candidati di talento che, al tempo stesso, fortificano e migliorano l’Employer Branding.

In questo senso, è importante curare la presenza online, il sito aziendale, le pagine social e incentivare l’interazione e il contatto con i candidati che, una volta assunti, daranno un valore aggiunto all’azienda.

2. Rende competitivi rispetto alle altre aziende

Il processo di Talent Acquisition crea un vantaggio competitivo rispetto alle altre aziende dello stesso settore e contribuisce a fare pubblicità alla Startup rendendo noto il suo brand. Non dimentichiamo, in fondo, che recruiting e marketing sono attività congiunte per tanti versi!

Decidere di attivare una campagna di Talent Acquisition vuol dire intraprendere un preciso percorso di crescita dell’azienda orientato alla valorizzazione del talento. La competizione si gioca sul grado di attenzione dedicato al processo di selezione e ai suoi destinatari: attività di recruiting ideate al solo scopo di coprire una vacancy nel minor tempo possibile, senza concentrarsi sulle competenze e peculiarità dei profili, portano a scelte rapide ma poco ragionate, con effetti negativi sui candidati e le aziende stesse.

3. Incide sulla Candidate Attraction

Per essere realmente competitive, le Startup devono essere ritenute tali anche dai candidati impegnati nella ricerca di un lavoro. Un processo di ricerca e selezione innovativo è fondamentale per attrarre risorse qualificate, ma anche per trattenerle in azienda. Ricordiamo che, in genere, anche l’esperienza e l’opinione dei dipendenti o dei candidati passati incide sull’attrazione dei talenti; nel caso della Startup che mette in moto il processo di reclutamento per la prima volta, è fondamentale curare l’engagement dei candidati che sperimentano la selezione perché, non avendo a disposizione ulteriori informazioni e sicurezze oltre quelle rilasciate dall’azienda, saranno più critici e distaccati. Bisogna quindi coinvolgere i talenti, interagire con loro e instaurare un rapporto che sia funzionale per entrambi.

crescita della startup

4. Orienta verso il candidato migliore

Specialmente all’inizio, le Startup hanno a disposizione risorse limitate (sia in termini di personale che di budget). Investire in una campagna di Talent Acquisition vuol dire impegnarsi nella selezione delle risorse giuste che, per una Startup, non sono necessariamente quelle che rispondono appieno ai requisiti di un annuncio. Il selezionatore deve essere lungimirante, saper individuare le competenze che potranno essere utili nel futuro e assumere una risorsa che le pratichi o che le possa sviluppare nel tempo. In questo senso, la sua attenzione può ricadere su altri fattori: il problem solving, la dimestichezza e pratica nell’uso dei social e di strumenti innovativi vicini alle nuove generazioni o il multitasking.

5. Agevola la creazione di un team di talento

Nelle Startup capita spesso che le attività vengano svolte da tutti e suddivise sulla base della disponibilità piuttosto che secondo le specifiche competenze, abilità e attitudini di ognuno (fondatori compresi). Per iniziare a costruire il proprio team, quindi,  avviare una campagna di Talent Acquisition potrebbe essere una scelta strategica da parte delle Startup. A differenza del semplice recruiting che punta a ricoprire una posizione vacante in tempi brevi, la ricerca dei talenti è orientata alla selezione di persone qualificate e in possesso di skills che potrebbero rivelarsi molto utili nel lungo periodo. Questo vuol dire, per le Startup come per le aziende, che non deve esserci necessariamente un posto vacante per poter assumere una risorsa: le specifiche competenze della persona assunta, infatti, possono dimostrarsi essenziali per lo svolgimento di compiti e ruoli che potrebbero nascere in futuro.

I vantaggi di un ATS per le Startup

Per gestire un processo di ricerca volto alla selezione dei migliori talenti, per le Startup può essere utile ricorrere a strumenti come l’Applicant Tracking System (ATS) In-recruiting che consente di gestire l’intero processo di ricerca e selezione in maniera centralizzata.

Tra le sue numerose funzionalità, il recruiting software supporta il selezionatore in tutte le fasi del processo di recruiting: creazione dell’annuncio di lavoro, condivisione in multiposting e sui principali social network, form di registrazione personalizzabili e database unico per la gestione dei CV, pianificazione di colloqui, questionari, e tante altre soluzioni che consentono di organizzare le attività in maniera semplice, flessibile e personalizzata. In questo senso, il software si adatta alle esigenze di tutti e agevola la ricerca in ottica della Talent Acquisition integrandosi facilmente anche a Inda, la tecnologia di intelligenza artificiale sviluppata per supportare gli HR e ottimizzare la selezione dei migliori talenti.