Due grandi novità in arrivo su In-recruiting
1. La nuova Hiring Pipeline
Negli ultimi mesi il nostro team ha lavorato al miglioramento della gestione della “Hiring Pipeline”, ovvero l’avanzamento del candidato nel processo di selezione. Fino ad oggi In-recruiting ha consentito ai clienti di inserire degli “stati annuncio” liberi che non permettevano di comprenderne, a livello informatico/statistico, il significato.
Abbiamo quindi deciso di introdurre delle categorie/fasi che descrivano i differenti step del processo di recruiting e consentano quindi di avere sempre sott’occhio a che punto del processo è arrivato il candidato. Le categorie/fasi della Hiring Pipeline saranno:
- Applied: il candidato si è registrato spontaneamente all’annuncio
- Sourced: il candidato è stato inserito nell’annuncio da parte di un utente aziendale
- Screen: il profilo del candidato è in fase di analisi/verifica delle competenze rispetto ai requisiti dell’annuncio
- Interview: il candidato è stato invitato ad un colloquio (di persona o a distanza)
- Evaluation: il candidato è nella fase finale del processo di selezione
- Offer: al candidato è stata proposta un’offerta di lavoro
- Hired: il candidato è stato assunto
- Disqualified: il candidato è stato indicato come non idoneo oppure il candidato ha rifiutato l’offerta
Gli attuali “stati annuncio” dovranno quindi essere associati obbligatoriamente ad una delle precedenti categorie/fasi di selezione (dalla 3 alla 8). Questa operazione sarà guidata da un apposito editor che vi consentirà di trascinare gli “stati annuncio” o di crearne di nuovi, come mostrato nelle screenshot seguenti:
Ogni categoria/fase sarà identificata, oltre che dal nome, da uno specifico colore (che ogni cliente potrà personalizzare) così da essere facilmente riconoscibile in ogni punto del sistema.
Nelle prossime settimane verranno forniti maggiori dettagli su tutte le funzionalità legate all’introduzione della Hiring Pipeline.
2. I Disposition Data
La seconda novità, strettamente legata alla Hiring Pipeline, è una nuova integrazione con Indeed tramite la funzionalità Disposition Data. Grazie alla partnership strategica con Indeed, In-recruiting è il primo ATS italiano ad avere accesso a questa nuova funzionalità che consentirà ai clienti di In-recruiting di aumentare le probabilità di ottenere da Indeed candidati più pertinenti e in linea alle proprie necessità. Tramite il Disposition Data quando un recruiter apporta una modifica allo stato di un candidato, la cui candidatura proviene esclusivamente da Indeed, In-recruiting trasmette il nuovo segnale di stato ad Indeed, insieme a un application ID anonimo (quindi nel rispetto della privacy e in accordo coi principi della normativa GDPR) e la data e l’ora dell’avvenuta modifica (N.B.: il candidato non potrà conoscere in alcun modo questa informazione). Questi dati vengono aggregati e analizzati dal team del prodotto di Indeed ed utilizzati per migliorare il targeting degli annunci di lavoro e l’esperienza di candidatura. In questo modo Indeed riesce a targetizzare meglio la visibilità degli annunci su un cluster di candidati sempre più pertinente alla posizione ricercata sulla base dei dati storici degli stati candidati presenti nell’ATS e degli annunci a cui hanno applicato. In pratica, le imprese che inviano questi dati ad Indeed (tramite In-recruiting) hanno maggiori probabilità di ricevere da Indeed candidati più pertinenti alle loro offerte.
3. Non perderti i prossimi step
- Hiring Pipeline: nelle prossime settimane verrà attivata questa nuova funzionalità e ogni cliente avrà a disposizione un massimo di 2 settimane per procedere all’associazione degli “stati annuncio” nelle nuove categorie/fasi della Hiring Pipeline.
- Disposition Data: nelle prossime settimane, prima dell’attivazione del Disposition Data all’interno di In-recruiting, verranno comunicate le informazioni tecniche sul funzionamento di questi dati di tracciamento.
Vi chiediamo di prestare attenzione alle comunicazioni che verranno inviate via email e all’interno dell’area riservata di In-recruiting.
