I robot uccideranno i recruiter?
Abbiamo una visione negativa dei robot, ma in realtà conviviamo da anni con i robot e non possiamo farne a meno.
Ecco alcuni esempi di AI che utilizziamo tutti i giorni, da quando ci svegliamo fino a quando ci addormentiamo:
- Sveglia
- Smart watch
- Termostato
- Aspirapolvere
- Alexa
- Navigarore
- Spotify
- Tesla
- Google traslate
- Correttore ortografico
- Antispmap
- Netflix
- Social network
- Sveglia intelligente
L'AI supporta l'uomo, non lo sostituisce.
Ad esempio, pensiamo all'applicazione dell’AI (Artificial Intelligence) nella diagnostica dei tumori:
- L'AI è in grado di diagnosticare un tumore con un'accuratezza del 96%
- L'uomo è in grado di diagnosticare un tumore con un'accuratezza del 92%
- L'AI + l'uomo combinati raggiungono un'accuratezza del 99.5%.
(fonte: Beth Israel Deaconess Medical Center (BIDMC) and Harvard Medical School (HMS))
Quali sono le barriere che ci impediscono di utilizzare i dati?
Ad esempio riferendoci all periodo della pandemia. Una statistica dice che il 73% degli HR ritiene di aver ricoperto un ruolo più strategico , ma solo il 15% si avvale di indicatori per misurare l’impatto delle proprie pratiche sul business. Inoltre, solo uno su quattro (27%) raccoglie i dati relativi a tutte le attività HR e, nel complesso, prevalgono ancora analisi descrittive.
Il DNA organizzativo per la digital transformation
Persone
=
Competenze
Processo/Strategia
=
Cultura
Tecnologia
=
Abilitazione
Da sola la tecnologia e l’AI non servono a risolvere i problemi, servono principalmente le giuste competenze e mindset.
La vera sfida è digitalizzare tutto il processo HR -> CLOUD + INTEGRAZIONI TRA SOLUZIONI USATE
Gli HR devono essere in grado di conoscere le tecnologie, saperle scegliere e interpretare correttamente i dati (data-driven).
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