Employee Advocacy: l’azienda vista attraverso gli occhi dei dipendenti

Employee Advocacy: l’azienda vista attraverso gli occhi dei dipendenti

Quando un’azienda ha la necessità di coprire una posizione vacante, richiede l’intervento del proprio team HR per mettere a punto una recruitment strategy. Il processo di ricerca e selezione sarà orientato alla Talent Acquisition, all’assunzione di una risorsa qualificata che faccia la differenza in termini di ROI.

L’attività di recruiting potrebbe essere considerata alla stregua di un “dare – avere”: tra il candidato e l’azienda si crea, infatti, un rapporto di reciprocità in cui il primo, dopo essere stato selezionato tra tanti, decide di mettere a disposizione della seconda le sue competenze e peculiarità.

Dal canto suo, l’azienda, cosa può offrire al candidato? Qual è il valore aggiunto che la differenzia rispetto ad altre realtà?

Tra i tanti motivi che spingono un candidato a scegliere di lavorare per un’azienda piuttosto che per un’altra, l’Employee Advocacy gioca un ruolo fondamentale.

Cosa si intende per Employee Advocacy?

Si parla di Employee Advocacy quando i dipendenti si fanno portavoce (“ambasciatori”) dell’immagine dell’azienda per cui lavorano. In questo senso, veicolando il brand, contribuiscono a trasmettere il suo messaggio core, i suoi valori, la percezione e le sensazioni derivate dal farne parte.

Sono proprio i dipendenti, infatti, a sperimentare da vicino la vita lavorativa di un’azienda. Per questo, nel momento in cui comunicano e condividono con altri le loro esperienze quotidiane all’interno dell’ufficio, diventano una fonte indubitabile. Vista attraverso gli occhi e le esperienze dei dipendenti, l’immagine dell’azienda appare più veritiera e attendibile e, per effetto di ciò, il brand aziendale si fortifica e ottiene un ritorno positivo in termini di Brand Reputation.

vita in azienda

Gli effetti dell’Employee Advocacy sull’azienda, i dipendenti, i candidati

L’Employee Advocacy agisce principalmente su:

  1. Azienda
  2. Dipendenti
  3. Candidati e nuovi talenti

La Brand Reputation dell’azienda

Nel momento in cui i dipendenti diventano protagonisti della diffusione e promozione di un’azienda, si innescano due meccanismi che potenziano la Brand Reputation. Il primo ha a che fare con la crescita di visibilità per l’azienda: condividere online, comunicare e raccontare ad amici e conoscenti o semplicemente al mondo circostante la vita all’interno dell’azienda implica l’entrare in contatto con una rete più vasta. Grazie alla condivisione online (pensiamo al social network), per esempio, le testimonianze dei dipendenti raggiungono un pubblico molto più ampio e variegato rispetto al classico target di riferimento (clienti dell’azienda o potenziali candidati per una posizione aperta).

Il secondo aspetto, invece, è legato ad una sorta di “umanità” che emergerebbe grazie alla partecipazione dei dipendenti. Che si tratti di una pausa caffè, di un episodio goliardico o di una rimpatriata al di fuori dall’orario di lavoro, sono tutti frangenti della quotidianità che permettono di percepire l’azienda come attenta e vicina alle persone piuttosto che ai soli “lavoratori”.

La Retention e l’Engagement dei dipendenti

L’effetto dell’Employee Advocacy sugli stessi dipendenti si esprime in termini di Engagement e Retention e, in questo senso, un ruolo fondamentale viene giocato dalla condivisione e dalla fiducia. Nel momento in cui si fanno rappresentanti dell’azienda e dei suoi valori, i dipendenti sentono di condividere con i colleghi e addirittura con il proprio capo, un obiettivo comune: partecipare attivamente e in prima persona alla crescita dell’azienda. La condivisione genera un senso di appartenenza che porta le risorse a dare una voce all’azienda che, dal canto suo, dimostra grande fiducia nella propria squadra con un conseguente aumento dell’Engagement e della Retention. La condivisione, la collaborazione, lo spirito di squadra: sono tutti fattori che avranno un ritorno positivo in termini di produttività.

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L’Attraction dei candidati e dei nuovi talenti

Come diretta conseguenza dei primi due punti, l’Employee Advocacy influisce in modo determinante anche sulla Talent Attraction e la fidelizzazione delle risorse. In qualche modo, interviene canalizzando l’interesse dei candidati in varie fasi del processo di selezione.

Su cosa puntare per una Employee Advocacy positiva

Come già detto, dall’Employee Advocacy traggono beneficio un po’ tutti. Per questo motivo, è importante curare tutti gli aspetti che la caratterizzano, formare le proprie risorse interne e collaborare con esse per una chiara e integra promozione dell’azienda.

In che modo? Si può decidere di postare sui social i momenti di condivisione tra colleghi, di motivarsi a vicenda rilasciando feedback sui lavori svolti dai vari team, di valutare il grado di soddisfazione interna con delle survey specifiche. Sarebbe bene vivere anche dei momenti di leggerezza senza mai perdere il focus sulla professionalità puntando, ad esempio, sulla gamification e contest per premiare la produttività. O, per concludere, favorire spazi aperti e uffici comunicanti per praticare la condivisione e lo scambio di idee.