Cosa NON è Social Recruiting

Cosa NON è Social Recruiting

Bonus: Webinar Social Recruitment Strategy.

“Social Recruiting” è una delle parole più abusate degli ultimi anni. Spesso se ne parla a sproposito, tanto che è diventato complicato definire precisamente cosa si intende con questo termine.

Dopo aver analizzato nel dettagli il social media recruiting in quest’articolo, abbiamo deciso di fare un po’ di chiarezza su questa buzzword, definendo precisamente che cos’è il Social Recruiting, ma soprattutto cosa NON è Social Recruiting.

Cos’è il Social Recruiting: una definizione

Se dovessimo dare una definizione potremmo dire che il termine Social Recruiting (o Social media recruitment) fa riferimento all’utilizzo dei social network per trovare, coinvolgere e costruire relazioni con potenziali candidati con l’obiettivo di introdurli nel proprio network e reclutarli.

L’obiezione colpisce nel segno poichè l’attività di reclutamento ed headhunting è sempre stata un’attività profondamente relazionale.

Seconda obiezione: ma quindi Social Recruiting è utilizzare i social network per reclutare candidati?

Questa definizione è riduttiva. Possiamo dire che il riferimento, più che ad uno specifico canale di recruitment, è ad una specifica metodologia o atteggiamento.
Da queste riflessioni emerge come comprendere precisamente cosa sia il Social Media Recruiting non è semplice, essendo il fenomeno complesso e sfaccettato.

social recruiting una definizione

Se dovessimo individuare un elemento cardine del Social Recruiting, a nostro parere, sarebbe quello dell’interattività.

Social = interattivo

In sintesi: parlare e ascoltare. Un concetto semplice, eppure spesso poco praticato da molti recruiter ed esperti della selezione del personale (anche quando amano definirsi “social recruiter”).

Cosa NON è Social Media Recruiting

Cosa non rientra nella definizione di Social Recruiting? Ecco delle definizioni che riteniamo riduttive o persino errate.

Pubblicare Annunci di lavoro per attrarre candidati su Facebook, Twitter e LinkedIn. Non c’è nulla di specificatamente «social» nel fare job advertising su Facebook, LinkedIn o Twitter, come se fossero delle Job board. E’ solo advertising tramite un canale differente.

Cercare e contattare candidati direttamente. Quest’attività ha un nome: Sourcing. I social network hanno incrementato il numero di recruiter in grado di ricercare e contattare candidati, ma non hanno cambiato la natura intrinseca dell’attività di Sourcing.

cosa si intende per social recrutiment

Se volessi approfondire questo ed altri termini consigliamo di scaricare il nostro e-book gratuito “Il Dizionario del Recruiting”.

Avere una pagina Facebook o un account Twitter. Se hai un account dove pubblichi solo job ads (annunci di lavoro), ma non segui o rispondi a nessuno… come puoi dirti “social”? Utilizzare i social senza interagire con i candidati non è abbastanza per parlare di Social Recruiting.

Cercare lavoro con i social network. Il fatto che i (social) recruiter utilizzino i social network per la selezione del personale su internet fa sì che per i candidati diventi importante utilizzare i social nella loro ricerca di una nuova occupazione. Ma questo non equivale a dire che Social Recruiting significa “sfruttare le potenzialità del web per cercare lavoro”.
Questa rimane un’attività esclusiva dei recruiter, i candidati al massimo potranno porre in essere strategie di Personal branding o di cura della propria Digital reputation, ma in questo caso non possiamo certo parlare di Social Recruiting.

Libri sul Social Recruiting

Per approfondire il tema consigliamo il bel libro “Social Recruiter. Strategie e strumenti digitali per i professionisti HR” di Silvia Zanella (che abbiamo intervistato per il blog di In-recruiting) e Anna Martini.
Un altro testo di riferimento (in lingua inglese) è “Social Media Recruitment: How to Successfully Integrate Social Media into Recruitment Strategy” di Andy Headworth.